Bellaria risponde con M.Sampaoli al palleggio, incrociato con Evangelisti M. opposto, N. Sampaoli e F. Evangelisti in posto 4, Mazza e Virgili al centro, Cafaro libero.
Secondo set: sembra incredibile, ma nel secondo parziale, le parti si invertono: è Bellaria a diventare particolarmente fallosa (9 errori + 4 murate subite a fine set). Riccione prova subito la fuga (7-4) grazie allo scatenato Arcangeli, ma viene prontamente recuperata (7-7). Sono decisivi primi i muri (Nascimento e Arcangeli, 14-10) e poi il turno al servizio di Nascimento (muro di Tosi Brandi per il 17-11). Il vantaggio è ampio e Arcangeli mette in terra il 25-16).
Terzo set: L'inerzia è ancora in favore dei riccionesi. I problemi di cambiopalla, questa volta, sono nel campo dei padroni di casa (9-6). Sull'ace di Capitan Alessandri si arriva al +6 (13-7), con la battuta vincente di Conci si tocca il massimo vantaggio (16-9). Quando il set sembra indirizzato, arriva il black-out: Nicolò Sampaoli mette in terra un pallonetto e poi da inizio ad un lunghissimo turno al servizio che porta i suoi a ridosso (16-15), complici tre errori in attacco degli attaccanti riccionesi.
Riccione scappa di nuovo (19-16), ma si "auto-riprende" con tre errori (19-19). Problemi in ricezione contro il servizio di Amorico, con Sampaoli che trasforma i break (20-22). Vantaggio che Bellaria non spreca, chiudendo con un muro su Nascimento (23-25).
Quarto set: Bellaria parte bene sulle ali dell'entusiasmo (3-7). L'ex Tosi Brandi non si arrende (5 punti nel set) e il suo muro vincente impatta le due squadre sul 14-14. Si gioca punto a punto fino al break decisivo sul servizio ancora di N. Sampaoli (da 17-17 a 17-21) con Riccione bloccato sulla P6. Il tentativo di recupero finale è tardivo e chiude il diagonale di Sampaoli per il 22-25 finale.
Tabellini: Alessandri 2, Nascimento 16, Conci 11, Arcangeli 17, Tosi Brandi 10, Semprini 0, Cangelli L1, Mandoloni 0, De Rosa 2, Magi 0, Dishani L2 ne, Botteghi ne, Fabbri ne, Lamponi ne